notizia8 maggio 2023

“Prevenzione ed emergenza”: a Salerno il convegno sul ruolo del volontariato tecnico di protezione civile

Io non rischio e la cultura della sicurezza tra gli argomenti di interesse

Convegno "Prevenzione ed emergenza - Il volontariato tecnico di protezione civile: una risorsa per il paese"

Prevenzione ed emergenza - Il volontariato tecnico di protezione civile: una risorsa per il paese”. È questo il titolo dell’incontro che si è tenuto il 2 maggio presso l’aula "Nicola Cilento” dell’Università degli Studi di Salerno.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Net.Pro Campania in collaborazione con Net.Pro Italia, è stata una stimolante occasione di confronto sul valore del volontario tecnico. In particolare, è stato posto l’accento sull’importanza della sua funzione negli istanti cruciali che seguono un evento calamitoso così come in ordinario, nelle fondamentali fasi dedicate alla prevenzione.

Durante l’incontro i presenti, tra cui molti studenti delle Facoltà di Ingegneria, hanno avuto l’opportunità di toccare con mano i temi della cultura della sicurezza e della prevenzione del danno attraverso le competenze e le esperienze eterogenee dei relatori che si sono alternati ai microfoni. Tra questi, la Vice Capo del Dipartimento della Protezione Civile Titti Postiglione, il Direttore Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile della Regione Campania Italo Giulivo, la Dirigente del Servizio Volontariato Ufficio I Dipartimento della Protezione Civile Filomena Papa, il Presidente dell'associazione LARES Italia Danilo Calabrese e i Presidenti di Net.Pro Italia e Net.Pro Campania, Patrizia Angeli e Antonio Pinto.

Consapevolezza e buone pratiche di protezione civile sono state al centro dell’intervento ‘La Campagna nazionale "Io non rischio": il ruolo attivo del volontariato tecnico nella diffusione della cultura della sicurezza’. Le funzionarie del Servizio Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile, Cristina Darida e Valentina Di Giuseppe Di Paolo, hanno guidato la platea in un interessante percorso di approfondimento e analisi delle metodologie e degli obiettivi su cui si basa la campagna.

Dalla nascita nel 2011 al debutto delle piazze fisiche nel mondo digitale, le relatrici hanno ripercorso le tappe principali che hanno permesso a “Io non rischio” di diventare ciò che è oggi, ovvero una presenza che accompagna il cittadino 365 giorni l’anno nella conoscenza dei rischi naturali che interessano il nostro Paese e dei comportamenti corretti per limitarne gli effetti. Non è poi mancata l’occasione per parlare di “Io non rischio Scuola”, declinazione rivolta ai bambini delle scuole primarie, e delle sperimentazioni all’estero del 2018 in Albania e Montenegro e del 2019 in Tunisia.

Nel corso della mattinata i comunicatori di Net.Pro Campania hanno allestito all’interno dell’ateneo il gazebo Io non rischio, condividendo preziose informazioni sul rischio sismico. Con loro, anche i volontari di LARES Italia che, utilizzando visori all'avanguardia, hanno offerto la possibilità di vivere un’esperienza di realtà virtuale provando in prima persona gli effetti del terremoto e l’importanza delle buone pratiche da seguire.